Abbiamo conosciuto Andreea Ioana Dornenau lo scorso Novembre, in occasione della mostra "Semplicemente Donna", tenutasi a Firenze nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, collettiva nella quale l'artista ha esposto un progetto di ben dieci opere, riscuotendo grande successo da parte del pubblico.
Oggi ritorniamo a parlare di lei per presentare un'altra interessante opera creata dall'artista di recente, in occasione del concorso "Taboo" indetto dalla Galleria Poggiali e Forconi di Firenze, intitolata "Mamma da grande voglio fare la modella".
L'opera, riproducente una modella a grandezza naturale che sfila su una passerella, richiama l'attenzione sulla drammatica problematica dell'anoressia, evidenziata dalla terribile magrezza del corpo e dal viso ossuto della protagonista.
Obiettivo della Dorneanu è qui quello di sottolineare come l'arte possa diffondere più di ogni altro strumento messaggi forti, volti a denunciare importanti problematiche sociali, quali in questo caso quello dell'anoressia nel mondo della moda.
Adoperando tecniche e materiali diversi ella è riuscita a realizzare un'opera dallo straordinario impatto visivo, gridando forte la sua denuncia contro quello che lei stessa definisce «un tabù, un’evidenza che ci passa davanti ma che cerchiamo di tener lontana».
La modella, avanza verso lo spettatore con indosso un tulle trasparente, sotto il quale emerge in tutto il suo orrore il corpo ossuto. A colpire, però, sono, come in molte altre opere della Dorneanu, gli occhi enormi di un blu acceso che trasmettono un senso di disagio e profonda tristezza, maggiormente acuiti dal sorriso appena abbozzato.
Molti i significati simbolici contenuti in questa opera, a partire dai colori quali ad esempio il nero (simbolo del buio in cui la modella si trova), il giallo (simbolo del mondo dorato della moda), e il rosso (simbolo del sangue versato), seguiti dai materiali, quali il tulle bianco (simbolo di giovinezza e purezza), i chiodi che fissano i veli (che simboleggiano l'imprigionamento del corpo) e infine i solchi presenti sul supporto (emblema della vita che viene manipolata).
Un'opera nella quale la Dorneanu ha scrupolosamente studiato ogni cosa al fine di poter meglio diffondere il suo messaggio di denuncia, evidenziando come tale problematica possa interessare tutti.
Il titolo stesso "Mamma, da grande voglio fare la modella" pone l'accento sul fatto che la modella possa essere la figlia di ognuno e pertanto lancia in tal senso un monito ai genitori affinchè trasmettano ai propri figli valori indissolubili quali in primis l'amore per sè stessi da tenere sempre ben in mente.
L'opera si accompagna ad una toccante poesia che riportiamo integralmente:
Un omaggio a te…
a te, giovane creatura,
che stavi per vivere il sogno della tua vita,
ma che ti è stato strappato troppo in fretta….
Hai scordato che stavi vivendo,
hai dimenticato che eri viva,
hai dimenticato l’amore…per te e per la tua giovinezza.
E’ valso la pena sacrificarsi per i tuoi ammiratori
che non riuscivano ad amarti più perché ti sei nascosta dietro a un velo di odio per te stessa?
Ma loro non volevano te, ma quello che indossavi
E ti volevano trasparire dietro il loro idolo VESTITO.
Sei entrata in un’aria inquinata e mortale fatta di sogni e di vizi…
Non riuscivi ad vedere la luce dentro quel buio,
ma ad un certo punto non hai sentito più fame,
il tuo corpo si è arreso…sei arrivata al capolinea.
- Sono libera adesso! Non voglio più soffrire!
Hai dimenticato per strada i tuoi sogni e desideri perché non ti amavi più….
Nemmeno tu….
Ma ora non c’è più la via dell’uscita,
non puoi più raccontare la tua sofferenza,
tu che rimarrai per sempre
una giovane creatura.
(Andreea ioana Dorneanu)
Per info:
http://andrycreative.jimdo.com/
(sito ufficiale Andreea Dorneanu)
grazie Kouros! non ho niente da aggiungere
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