Lo sguardo tenero di un bimbo che si
aggrappa con forza alle spalle della propria madre, come se sapesse di non
avere nient’altro che lei dalla vita; briciole di pane, qualche straccio
addosso, ma un bagaglio d’amore insostituibile, più forte della fame, più forte
della guerra, più forte delle angherie che già la sua piccola età ha
conosciuto; tutto questo è “Mapenzi e Carlo”, l’intensa opera fotografica di
Maria Teresa Carniti, che si è, con ampio merito, assicurata il secondo premio
per la sezione fotografia nell’ambito del Concorso “Amore Materno”, indetto
dalla nostra associazione…
Kouros:
Ma chi è Maria Teresa Carniti e come è nata la sua passione per la fotografia?
Lo chiediamo subito alla diretta interessata…Parlaci un po’ di te Maria Teresa!
Maria
Teresa: Sono Maria Teresa ma per gli amici sono Mariella, da sempre ho la
passione per la fotografia, ma con l’avvento del digitale ho potuto sviluppare
questa mia passione in modo “diciamo” più serio. Mi piace spaziare con la
fotografia in tutti i generi. Ma le foto di viaggio sono quelle che amo di più.
Kouros:
Dove e come nasce questa fotografia?Chi sono Mapenzi e Carlo?
Maria
Teresa: Mapenzi che tradotto dalla lingua swahili vuol dire amore è la mamma di
Carlo. Mapenzi è diversamente abile, ma ciò non ha impedito alla cattiveria
degli uomini di ferirla. Io l’ho conosciuta in Kenya durante uno dei miei
viaggi e sono stata anche nella sua capanna. L’ho ritrovata alcuni anni dopo e
ho ancora addosso la sensazione del suo abbraccio quando mi ha riconosciuto.
Kouros:
Che cos’è per te l’amore materno?
Maria
Teresa: E’ un sentimento incondizionato...
Kouros:
Che cos’è per te fotografare? Un passatempo, un’arte del nostro tempo, o più
semplicemente una maniera originale di creare emozioni, afferrando piccoli
attimi di vita?
Maria
Teresa: Fotografare per me è vita….. tutto quello che faccio e vedo è legato
alla fotografia....
Kouros:
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Maria
Teresa: Viaggiare, scattare…
Kouros:
Rimanendo in tema di fotografia, quali sono gli “obiettivi” che ancora oggi ti
prefiggi?
Maria
Teresa: Mi piace la competizione e vorrei partecipare a concorsi ottenendo se
possibile ottimi risultati...
Grazie Maria Teresa per il tempo a noi
concesso e congratulazioni per questo meritato secondo premio!!! Porteremo
sempre nel cuore l’emozione e la tenerezza suscitate da questa tua foto…gli
occhi di Carlo così pieni di speranza saranno i nostri occhi, e la sua
innocenza sarà per noi un monito per ritrovare il bambino che è in tutti noi e
riscoprire così l’essenza stessa della vita…
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