Tomas Stankiewicz Baldassarri accanto alla sua opera "Clarissa" |
Nell’ambito della collettiva Semplicemente Donna! ospitata a Firenze presso Simultanea Spazi d’arte dal 25 Novembre al 7 Dicembre, l’Associazione Kouros è lieta di presentare il fotografo Tomas Stankiewicz Baldassarri, in mostra con un ciclo di 2 opere fotografiche dal titolo “Clarissa”.
Tomas,
parlaci un po’ di te… Come si origina in te questa passione per la fotografia e
cosa rappresenta?
È una passione, quella della fotografia, che è nata
e cresciuta lentamente a partire dal giorno in cui presi la compatta di mia madre e
cominciai a scattare le prime foto. Mi piacque subito l’idea di poter
immortalare persone, cose e paesaggi. Ad ogni viaggio portavo la macchina
fotografica e scattavo un po’ tutto quello che vedevo. Il passaggio al digitale
ha favorito e facilitato il processo. Col tempo sono diventato più selettivo.
Circa due anni fa decisi di trasformare questa passione in professione,
frequentando prima un workshop a Londra e in Italia e poi un corso alla “The Darkroom”
di Firenze. Ad oggi considero la fotografia come mezzo documentativo ed
espressivo.
In
una società come quella attuale in cui si fa un uso smisurato della fotografia,
divenuta ormai alla portata di tutti, come si fa a coinvolgere ancora lo
spettatore, a
stupirlo e sorprenderlo, dando vita a qualcosa di geniale e originale?
Non è semplice, ma forse non lo è mai stato. Se un
tempo era più complesso scattare una fotografia anche le possibilità erano più
limitate. Oggi tutti sono potenzialmente fotografi ma anche le possibilità in
uno scatto si sono moltiplicate. È uno stimolo a fare di più e ad andare oltre
il semplice “saper utilizzare il mezzo”.
Alla
nostra collettiva esponi due opere che raffigurano la stessa modella, dal titolo
“Clarissa”, nelle quali evidenzi la freschezza e la spensieratezza della gioventù
e al tempo stesso la sensualità femminile. Come sono nati questi scatti?
Questi scatti sono nati dalla collaborazione con
una mia amica che gentilmente ha accettato di farmi da modella.
La
collettiva “Semplicemente Donna”, dedicata alle donne, è stata inaugurata proprio
nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre)… qual è il messaggio che vorresti dare alle donne che in questo momento si
trovano ad essere vittime di violenza?
Fatevi coraggio e uscite allo scoperto. Far finta
di nulla non cambierà la vostra posizione e darà la certezza al violentatore di
poter continuare. Amiche/amici sono dalla vostra parte, così come associazioni
e le autorità competenti.
Che
cosa hai in mente per il futuro? Quali altre manifestazioni artistiche dovremo
aspettarci da te?
Per il futuro ho in mente progetti di
documentazione fotografica. In particolare la situazione in Corea del Nord.
Ti ringraziamo per il tempo a nostra disposizione, la
tua arte ci consente di vedere attraverso i tuoi occhi, esplorando universi a
noi sconosciuti, viaggiando per chilometri e chilometri, senza nemmeno
muoverci, in una ricerca continua di nuove emozioni suscitate da un’istantanea,
dove la possibilità di catturare un momento e renderlo eterno, regala un po’ di
eternità non solo a chi scatta, ma anche a chi osserva…
Grazie per l'intervista!
RispondiEliminaGrazie a te...Dovere nostro! Gli artisti hanno la priorità e facciamo l'impossibile per metterli in risalto e farli conoscere ed apprezzare come meritano al grande pubblico!
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