Nell’ambito della collettiva Semplicemente
Donna, alla sua seconda edizione, ospitata quest’anno a Roma presso Evasioni
art Studio dal 25 Novembre al 2 Dicembre, l’Associazione Kouros è lieta di presentare
l’artista Linda Franceschini.
Linda, raccontaci come e quando nasce
l’artista che è in te?
Non credo si possa parlare
di una “nascita dell’artista” ; penso di avere sempre saputo che la mia
passione sarebbe stata l’arte, fin dai primi anni della mia vita il colore e i
segni erano il mio interesse principale.
Ho sempre coltivato questa
passione, a volte tuffandomici in pieno, a volte odiandola ed evitandola. Per me sarà sempre
inevitabile continuare a dipingere e creare, è il mio modo per “addomesticare”
il “mostro” che ho dentro.
Al momento di dare espressione alla tua
arte, qual è il tuo atteggiamento? Parti già da un’idea ben precisa o lasci che
la mano agisca da sé, in maniera del tutto istintiva?
Ovviamente
parto con idee precisissime! Ma il percorso di ogni mia creazione mi porta
a modificarle più volte, spesso arrivando ad un risultato inaspettato. Diciamo
che cerco di controllare la mia arte, ma poi finisce sempre che sono io ad
esserne controllata!
Alla nostra collettiva esponi un’opera su carta
estremamente interessante dal titolo “Ti guardo”, un’immagine enigmatica e dal
forte potere attrattivo che si pone inevitabilmente in dialogo con
l’osservatore, un dialogo silenzioso fatto di sguardi e pensieri.. parlaci un
po’ di quest’opera e spiegaci meglio com’è nata:
L’opera che esporrò è un’opera di qualche anno fa; in
quel momento la mia attenzione era focalizzata sull’animo femminile, e sulle
sofferenze nascoste che tutti noi ci portiamo dietro. Il mio “Ti guardo”, è un
guardare gli altri ma sempre restando ancorata al guardarsi dentro (infatti un
occhio è ben visibile, mentre l’altro resta nascosto).
Senza essersi
accettati per come si è e senza continuare costantemente ad osservarsi, penso
sia difficile, se non impossibile, riuscire ad osservare o ancor meglio a
guardare gli altri per quello che sono accettandoli.
La collettiva “Semplicemente Donna”,
inaugurata anche quest’anno nella giornata internazionale contro la violenza
sulle donne (25 novembre) nasce come rassegna per omaggiare la figura femminile
e raccontare allo stesso tempo quanta violenza si celi ancora tra le mura
domestiche e non solo nei confronti della donna… Qual è la tua opinione a
riguardo? Ti senti di dare qualche consiglio a chi soffre situazioni di questo
tipo?
Penso che purtroppo la
violenza fra le mura domestiche sia molto più diffusa di quello che si crede.
L’unico consiglio che mi sento di dare alle persone che purtroppo si trovano in
quella situazione, è di avere il coraggio di parlarne, e di accettare il fatto
che stia capitando proprio a loro. Credo sia uno dei pochi modi per cui possano
trovare la forza di uscire da dinamiche diventate ormai la loro routine.
Quali progetti hai per il tuo futuro
artistico?
Sono una persona che ha
(purtroppo o per fortuna) almeno 5 idee diverse al giorno… Non so dove mi
dirigerò esattamente nel prossimo futuro, credo che cercherò di sviluppare la
mia indagine sulla natura e soprattutto le montagne che sono la mia seconda
passione.
Lascerò che sia l’arte a
dirigere le mie idee!
Grazie Linda per le tue parole e la tua arte che ci consentono di intraprendere un viaggio meraviglioso in un universo
fatto di emozioni colorate che toccano il cuore e la sensibilità di chiunque le
osservi…
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