Maria Campanella accanto alle sue opere in mostra |
Nell’ambito della collettiva “Il Nudo: tra
seduzione e provocazione” ospitata a Firenze presso Simultanea Spazi d’arte dal
26 Settembre al 7 Ottobre, l’Associazione Kouros è lieta di presentare Maria
Campanella, giovane fotografa pugliese che espone il nudo, semplificandolo in forme geometriche.
Maria, aiutaci a conoscerti meglio… com’è
cominciata questa tua passione e qual è stato il tuo percorso formativo?
Ricordo sin da piccola mi divertivo
a disegnare e a dipingere sui muri di casa...credo che proprio così sia nata la
passione per l’arte. Ne sono diventata consapevole solo verso i 18 anni quando
ho capito che non avrei potuto intraprendere altra strada se non quella
dell’arte pur sapendo quanto difficile fosse.
Il mio percorso formativo
parte dal disegno e dalla pittura, per poi arrivare alla fotografia. A
quest’ultima mi sono avvicinata spinta dalla curiosità… Avvertivo una sorta di
attrazione per quell’apparecchio “acchiappa-immagini”... Sentivo che quel mezzo
avrebbe potuto tirar fuori il mio vero “IO”. Mi sono iscritta alla LABA a Firenze
e ho frequentato il corso accademico di fotografia che a breve concluderò. Scoprire
la mia identità artistica non è stato semplice. Ho avuto diversi momenti di
crisi e voglia di abbandono ma per fortuna sono riuscita a superarli e a trovare
il mio equilibrio. Oggi posso affermare con sicurezza che la mia identità
artistica trova il suo fondamento su una frase (detta diversissimi anni prima
da Paul Klee): “L’Arte rende visibile l’invisibile”.
Come nascono le tue opere? Derivano da una
lunga ricerca o sono frutto dell’istinto?
Sono solita partire sempre
da un’idea, ma nel momento dell’atto fotografico mi faccio trascinare dall’impulso.
Ragione e istinto, sebbene siano forze opposte, possono coesistere. È
importante, a mio parere, non spezzare quel filo sottile che le collega. È
dall’equilibrio di queste due forze che prendono vita le mie opere.
Alla nostra collettiva esponi due opere
che fanno parte di un progetto molto originale dal titolo “Semplificazioni”,
nel quale le varie parti del corpo vengono ridotte a forme puramente
geometriche. Come nasce questo progetto e quale messaggio vorresti trasmettere?
Questo progetto nasce da un
puro desiderio di trasmettere visivamente semplicità. Mettendo in risalto elementi essenziali come
linee e forme geometriche, ho voluto dare un’idea diversa del corpo umano che
va al di là della visione descrittiva a cui siamo abituati. La realtà oggettiva
non svolge un ruolo centrale. Anzi diviene solo un mezzo attraverso il quale
l’osservatore può sperimentare nuove esperienze percettive.
Hai particolari progetti per il tuo
avvenire artistico?
Si! Il mio progetto
principale è quello di continuare a far crescere la mia identità artistica…. Sento
di poter dare ancora tanto prima di tutto a me stessa e poi anche agli altri
condividendo le mie emozioni. Dopotutto sono solo all’inizio del percorso…
Poi perché no, mi piacerebbe
in futuro continuare ad esporre non solo in Italia ma anche in altre parti del
mondo. Per me questa è la prima esposizione e sono lieta di realizzarla con la
vostra associazione. Per me questa esperienza rappresenta un grande input per
venir fuori al pubblico…
Grazie Maria della tua disponibilità, è un onore per
noi tenere a battesimo il tuo debutto artistico, è un piacere immenso poter far emergere al pubblico un talento come il tuo…continua a coltivare la
tua arte così essenziale, così spontanea, te ne saremo tutti grati…
Ass.
Kouros Lucca
Grazie a lei, certo!!!
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