Ambrogio Castaldi - Seduzione in viola |
Nell’ambito della collettiva “Il Nudo: tra
seduzione e provocazione” ospitata a Firenze presso Simultanea Spazi d’arte dal
26 Settembre al 7 Ottobre, l’Associazione Kouros è lieta di presentare Ambrogio
Castaldi, artista autodidatta che ama rappresentare le immagini della
quotidianità e del mondo che lo circonda..
Ambrogio raccontaci un pò di te.. Come
nasce la tua passione per l’arte?
La mia passione per l’arte
nasce in modo spontaneo, già da ragazzo in modo naturale disegno a matita o
penna gli oggetti che mi circondano cercando di avvicinarmi al vero, a seguire
inizio a disegnare volti e figure di personaggi celebri della romanità e del
risorgimento. La “figura” tutt’oggi rimane il mio soggetto preferito.
Dal tuo profilo emerge una grande tendenza
a rappresentare scene di vita quotidiana. Da cosa scaturisce questa
inclinazione?
Io mi considero una persone
spontanea che ama la semplicità, sono nato e vivo su un’isola molto bella, un
tempo regolata dai ritmi lenti e pacati di una vita contadina e marinara. I miei antenati
erano contadini stanziati da generazioni nel villaggio di Panza frazione del
comune di Forio, fin da ragazzo ho vissuto gesti, luoghi e tradizioni che rimangono indelebili nella mia memoria.
Per questo motivo la mia
tematica preferita è “Ischia di una volta” quella della mia fanciullezza,
scevra da qualsiasi modernismo.
Alla nostra collettiva esponi un’opera dal
titolo “Seduzione in viola”, in cui
presenti un nudo di donna, apparentemente semplice, nel quale hai
evidenziato la sensualità del corpo femminile, anche attraverso un sapiente uso
della luce, dimostrando grande abilità nel disegno oltre che nell’utilizzo del
colore…
Spiegaci meglio com’è nata quest’opera?
Sono molto attratto dalla
figura in generale ed in particolare da quella femminile che mi piace
rappresentare nelle sue molteplici sfaccettature ed il nudo è una di queste.
Quest’opera in particolare è nata con l’intento di rappresentare il lato
sensuale del corpo femminile che tanto desiderio desta nella mente di noi
uomini.
Quali messaggi o significati vuoi
trasmettere agli spettatori che si trovano ad osservare le tue opere?
Auspico che le mie opere riescano
a rappresentare a pieno la mia personalità, e nel contempo generare nello
spettatore nuove, intime emozioni.
Come vedi il tuo avvenire nel mondo dell’arte? A
quali altre evoluzioni assisteremo da parte tua?
Mi sono sempre considerato
una persona normale che ha ereditato una sensibilità particolare che mi ha
introdotto nel mondo dell’Arte, la quale a mio giudizio è la cosa più bella
nella vita dell’uomo, per cui non mi affanno a rincorrere il successo.
Non so quali evoluzioni mi
riservi il futuro, potrebbero essere anche rilevanti, ma quello che importa e
che io continui a divertirmi con la pittura.
Grazie
Ambrogio per le tue risposte, la tua pittura è un raggio di luce nel buio che
spesso può attraversare l’esistenza, la tua umiltà e la tua semplicità sono
merce rara in un mondo dove si fa a gara per fregiarsi di titoli da
incorniciare; il tuo è un esempio da seguire per chiunque si affacci
nell’universo artistico con sufficienza, dimenticandosi che l’arte non deve
riempire l’ego, ma il cuore…
Ass. Kouros Lucca
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