River- Stefano Sassoli |
Nell’ambito della collettiva “Over the rainbow – il colore come espressione dell’anima”, ospitata a Firenze presso la Galleria Simultanea dal 3 Giugno al 15 Giugno, l’Associazione Kouros è lieta di presentare l’artista Stefano Sassoli, che esporrà due opere polimateriche dal titolo “River” e “Fantasy”..
Stefano, come e quando è cominciata la
sua passione per l’arte?
Sono sempre stato appassionato di arte. In particolare, però, ho iniziato a “produrre”, verso l’inizio degli anni ’90, proprio come sfogo dal mio lavoro “ufficiale” (l’imprenditore) che occupa tutta la mia giornata.
Sono sempre stato appassionato di arte. In particolare, però, ho iniziato a “produrre”, verso l’inizio degli anni ’90, proprio come sfogo dal mio lavoro “ufficiale” (l’imprenditore) che occupa tutta la mia giornata.
Come nascono i suoi quadri? Attraverso la capacità di dare origine a
un’immagine già dentro la sua mente o grazie ad una spontanea espressione del
suo estro?
I miei quadri possono nascere “per caso”, cioè essere frutto di
un sentimento momentaneo; oppure possono nascere a seguito di un’idea e di una
ricerca accurata dei materiali da utilizzare. Nella mia mente immagini non ce
ne sono, seguo l’istinto.
Alla nostra collettiva espone “River” e
“Fantasy”, due opere polimateriche nelle quali colore e materia si fondono
insieme, facendo sì che si venga a creare un legame indissolubile tra questi
due elementi. Può spiegarci come sono nate e quali emozioni o sensazioni vuol
trasmettere attraverso di esse?
Sinceramente i miei quadri
possono trasmettere determinate sensazioni a me, che possono (e sono
sicuramente) diverse rispetto ad un’altra persona che li osserva. Non desidero
trasmettere assolutamente niente, desidero soltanto che ciascuno “entri” nei
miei quadri e riesca a provare diverse sensazioni, che ovviamente, come già
detto, differiscono in base alla persona, al momento ed al contesto.
Quali progetti ha per il suo futuro
artistico? Qualche evento espositivo in programma per i prossimi mesi?
Dovreste chiederlo a mia figlia! È lei che si occupa di tutte le mie opere. Comunque sicuramente continuerò ad esporre e desidererei essere apprezzato da un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.
Dovreste chiederlo a mia figlia! È lei che si occupa di tutte le mie opere. Comunque sicuramente continuerò ad esporre e desidererei essere apprezzato da un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.
Alla luce della collettiva “Over the
rainbow”, da noi organizzata, che si concentra sul colore come espressione
dell’anima, qual è il suo pensiero a riguardo? Il colore ha davvero questo
potere e dunque la capacità di far vibrare le corde più profonde dell’animo?
Mi
piacerebbe venire a vedere l’espressione che gli altri artisti hanno dato
all’oggetto di questa mostra (purtroppo per motivi lavorativi non mi è
possibile). Comunque penso che le corde più profonde dell’animo possano essere
mosse da qualsiasi cosa di “bello” (interiormente parlando) possa suscitare il
nostro interesse.
Grazie Stefano per averci regalato
uno scorcio della sua arte, consentendoci di addentrarci in un meraviglioso universo fatto
di luci e colori che illuminano l’anima ed il cuore!
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